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CV: come scrivere un Curriculum in Inglese

Come scrivere un Curriculum in Inglese

Prima di mettersi a cercare un lavoro è essenziale preparare il miglior Curriculum possibile: chiaro, essenziale, veritiero. Molti usano tradurre dall'italiano all'inglese il proprio Curriculum impaginandolo nel formato europeo ma questo standard è poco in uso nel Regno Unito. Su internet si possono trovare facilmente molti template e modelli per dare una veste efficace e gradevole al vostro CV: è importante farlo bene perché il Curriculum è il vostro biglietto da visita e tramite questo dovete emergere sugli altri per essere assunti.

Regole per preparare un buon Curriculum inglese

  • Struttura e aspetto grafico: per rendere veloce ed efficace la lettura assicurarsi di scrivere il Curriculum per sezioni, seguendo uno schema chiaro (Personal information, Work experience, Education, Additional information...). Il Curriculum deve essere il più breve possibile, meglio se non oltre le due pagine. Se non avete cose da scrivere, perché senza esperienze o titoli particolari, evitare di essere prolissi senza scrivere cose solo per allungare il contenuto: deve essere possibile capire quali sono le vostre conoscenze (skills) a colpo d'occhio. Usare un carattere leggibile.
  • Il fattore età. In Italia molti avranno vissuto, sulla propria pelle, la mortificazione di sentirsi vecchi a 30 anni in quanto è facile essere scartati anche solo per l'età, a prescindere dal merito e dalla preparazione: per questo può sorprendere piacevolmente come nel Regno Unito, proprio per evitare discriminazioni sull'età, nel Curriculum non sia richiesta la data di nascita
  • I titoli di studio: si scrivono sempre ad iniziare dall'ultimo conseguito, con le principali materie studiate e i voti conseguiti. In fase di traduzione è importante assicurarsi di riportare correttamente i titoli di studio nella giusta equiparazione:
    • Laurea triennale = Bachelor's Degree
    • Laurea specialistica = Master's Degree
    • Dottorato di ricerca (3 anni) = Phd
  • Le esperienze lavorative: anche queste si scrivono in ordine cronologico partendo dalla più recente. Oltre a date e informazioni aziendali avere cura di descrivere in maniera sintetica le principali mansioni e responsabilità ricoperte. Nel caso in cui vogliate specificare delle competenze specifiche (per esempio linguaggi di programmazione) è consigliato di indicare il livello di conoscenza di ognuno (beginner, Intermediate, Advanced, etc.) e le eventuali certificazioni acquisite.
  • Achievement: se nelle precedenti occupazioni si sono raggiunti degli obiettivi (es: l'aumento di fatturato, l'acquisizione di un cliente importante, il superamento dei target...) aggiungendo valore alla propria azienda, è importante evidenziarlo.

Piuttosto che un CV universale, può essere utile scrivere un Curriculum per fronteggiare situazioni diverse. Facciamo l'esempio di un laureato in possesso di titoli di studio importanti che si è dovuto mantenere gli studi in Italia facendo piccoli lavoretti come il cameriere. Volendo trasferirsi a Londra per trovare finalmente lavoro nel settore in cui ha studiato, è consapevole del fatto che ci potrebbe volere più tempo del previsto per trovarlo e che dovrà ripiegare, magari temporaneamente, su qualche lavoro a bassa specializzazione per coprire intanto le spese. E' evidente che è inutile, se non addirittura dannoso, enfatizzare nel Curriculum i titoli accademici conseguiti se questo deve essere presentato in un pub o in una catena come Starbucks per fare il barista: avrà sicuramente più probabilità di essere selezionato se invece presenta un CV che evidenzi le esperienze maturate in Italia come cameriere e la passione (magari inventata) che ha per il lavoro al pubblico. Oltre a questo CV ovviamente ne preparerà un altro, stavolta completo per essere presentato, questo sì, alle aziende che operano nell'ambito per cui tanto ha studiato.

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Scritto/Aggiornato: 20 Dicembre 2023