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Viaggi in UK: tamponi in entrata e auto-isolamento ridotto a 4 giorni

Pubblicato/aggiornato: 06 Ottobre 2020

I ministri sono pronti a ridurre drasticamente le misure di quarantena dei viaggi, riducendo l'auto-isolamento a soli quattro giorni, introducendo test aeroportuali.

Gli amanti del sole invernale potranno partire per le vacanze tropicali solo se i ministri riusciranno a convincere il capo medico del governo, il professor Chris Whitty, a dare il via libera all'operazione. Il segretario ai trasporti Grant Shapps e altri funzionari governativi  stanno facendo pressione al governo per rilanciare l'industria del turismo.

Il professor Whitty però cerca di prendere tempo, insieme al segretario alla sanità Matt Hancock, visto l'impennata dei casi Covid-19.

Si ritiene che i funzionari dei trasporti siano a favore del modello tedesco di test per ridurre l'autoisolamento di 14 giorni, facendo in modo che i viaggiatori in entrata nel Regno Unito abbiano un certificato "Covid negativo" ottenuto da un test eseguito 72 ore prima del viaggio.


I passeggeri quindi potrebbero essere messi in quarantena per quattro giorni dopo l'arrivo, per eseguire poi un secondo test al quinto giorno. Qualora anche questo fosse negativo, la quarantena verrà revocata.

I viaggiatori dovranno pagare per i test e i tour operator stanno prevedendo di includere il costo nei viaggi, causando inevitabilmente un'aumento del prezzo. 

Se l'operazione riceverà il via libera, i test potrebbero essere effettuati sulle rotte entro la fine del mese. Una fonte governativa ha riferito: "Il DfT sta spingendo con forza per l'inizio dei processi, ma il CMO sta respingendo perché non è ancora sicuro".

Ieri alla conferenza virtuale del Tory Party, Shapps ha detto: "Dobbiamo essere più intelligenti. E il modo per farlo è avere ancora un periodo di quarantena ma anche testare e poi essere in grado di "liberare" le persone."

  • Scritto da QUI News,
    06 Ottobre 2020